| 
			
		 | 
		
		
				
		
		
    
		
		
								
										
Una tela tessuta pazientemente, anche se talvolta capitava che ciò che era 
stato costruito di giorno veniva smontato la notte, dopo una feroce 
ristrutturazione, un contratto di lavoro non proprio edificante o una legge 
nazionale pessima. Fattori che non hanno tuttavia impedito a giornalisti, 
lavoratori dello spettacolo, insegnanti, docenti a provare a sviluppare un 
ordine del discorso «potente» e critico rispetto alle trasformazioni che 
hanno caratterizzato il capitalismo degli ultimi trent’anni.
 
 Prosegui la lettura » 
 								 	
						
		
								
										Noi, lavoratori cognitivi dell’informazione e del settore dei media, 
dell’editoria e dell’industria culturale, della scuola e 
dell’università, della ricerca, dello spettacolo, della formazione e 
della relazione, del design e della comunicazione, non solo non 
pagheremo la vostra crisi ma, per porre un argine a questa deriva e 
iniziare a invertire la tendenza, riteniamo necessario unirci e 
riconoscerci su obiettivi comuni. Per questo rivendichiamo quanto 
contenuto in questa Carta, che sottoponiamo alla condivisione dei tanti 
e delle tante che si trovano a vivere la stessa condizione. Questi 
documenti, frutto di un processo di general intellect che 
intende proseguire, attendono dunque commenti e integrazioni. 
 Prosegui la lettura » 
 								 	
						
		
								
										
In questo Manifesto i lavoratori della conoscenza si riconoscono e 
definiscono che cosa è – e che cosa tende a diventare – la conoscenza 
nella società contemporanea e chi sono i soggetti che producono, oggi, 
conoscenza. Esso vuol essere un primo passo verso la costruzione 
condivisa di una risposta nei confronti di tutte quelle forze 
impersonali e soggettive che, in questo Paese, hanno da tempo dichiarato 
"guerra all’intelligenza!
 
 Prosegui la lettura » 
 								 	
						
		
								
										La storia di 6 ragazzi, ora, e di 
circa 20 addetti che prima o poi si uniranno a noi.
  Prosegui la lettura » 
 								 	
						
		
								
										Ecco, come promesso, la seconda puntata delle narrazioni raccolte da City of gods tra i redattori editoriali della Rete re.re.pre. Anche in questo caso l’intervistata è una donna. Aspetto interessante del racconto della nostra eroina di questa settimana è, oltre all’immancabile descrizione di un’annosa precarietà, il fatto che segua da co.co.co l’intero processo di confezione di una rivista di settore. Continuate a seguirci, altre storie vi aspettano!
  Prosegui la lettura » 
 								 	
						
	
					
    
 | 
	
 | 
	Ultimi VideoDaily Limit Exceeded. The quota will be reset at midnight Pacific Time (PT). You may monitor your quota usage and adjust limits in the API Console: https://console.developers.google.com/apis/api/youtube.googleapis.com/quotas?project=1050289324188  
 |