Rho (Mi), 15 e 16 gennaio 2011 ore 10.00
SOS Fornace Via Moscova, 5 – Rho (Milano)
Ascolta lo spot Stazione Rho Centro, Passante S5 e S6 (10 minuti da P.Za REpubblica, P.Ta Garibaldi): 10 minuti a piedi.
Quello che stai leggendo è un invito a partecipare agli Stati generali della Precarietà 2.0. Una due giorni di dibattiti, workshop, proposte su lavoro, precarietà e diritti, che segue le prime animate assemblee dello scorso ottobre. In soli tre mesi le controriforme dell’Università, il Collegato Lavoro, e gli accordi di Mirafiori e Pomigliano d’Arco hanno peggiorato un quadro già buio per la maggioranza dei cittadini.
I precari hanno il dovere di ribellarsi! Costruiamo insieme un punto di vista precario!
Inventiamo e proponiamo nuove forme di azione contro i ricatti aziendali. Pretendiamo un nuovo stato sociale fatto di cittadinanza, eguaglianza, rispetto dell’uomo.
Gli Stati generali 2.0 saranno composti da seminari, assemblee aperte, ricerche e workshop per scambiare idee e tattiche legate al tema della precarizzazione del lavoro. Proponete un workshop o un intervento per condividere l’idea, la pratica, la campagna che volete costruire!
Per info più dettagliate sui diversi workshop: www.precaria.org
Sabato Mattino (10-13)
- Workshop: Precarietà formativa, proprietà intellettuale e sapere libero – Report
- Workshop: Precarietà migrante,migranti nella precarietà, lavoro, lotte e razzismo – Report
Sabato Pomeriggio (14-15.30)
Sabato Pomeriggio (15.30-17.30):
Sabato Pomeriggio (17.30-20)
- Workshop: Le generazioni precarie e la giusta rabbia
- Workshop: Nodi metropolitani – Report
- Workshop: Lavoro Musica Ballo. Aspetti politici ed economici – Report
Domenica Mattina (10-12)
Domenica Mezzogiorno (12-14):
Domenica pomeriggio (15-17)
- Plenaria conclusiva – non-comunicato finale
h. 17
- Riunione redazione “Quaderni di San Precario”
- Presentazione del libro “Cricca economy. Dall’Aquila alla B2, gli affari del capitalismo dei disastri” di Bonaccorsi Manuele – Nalbone Daniele – Venti Angelo
Per proposte o domande scrivi a statigenerali@sanprecario.org
Dopo la prima riunione degli Stati Generali, i detentori dei privilegi si opposero alle proposte formulate dalla maggioranza, spaventati dal loro numero. Dopo tre mesi di stasi, e con una crisi economica che non accennava diminuire, i rappresentanti del Terzo Stato proclamarono l’Assemblea nazionale e si trasferirono nella Sala della Pallacorda. Lì giurarono che non si sarebbero mai più separati, e che si sarebbero riuniti ovunque lo richiedessero le circostanze al fine di eliminare per sempre i privilegi dei signori.