Cronaca giornaliera di San Precario al XXIV Salone Internazione del Libro di Torino
Torino 10 maggio 2011
Salone Internazionale del libro: ovvero l’apoteosi della precarietà
Prima apparizione di San Precario
C’E’ POSTA PER TE
C’è Posta per te. Mittente San Precario. Destinatari i lavoratori del Salone Internazionale del Libro a Torino. E’ così che fa il suo ingresso al Salone il Santo dei Precari parlando direttamente ai lavoratori, precari e non, che rendono possibile l’evento. E’ successo stamattina ore 7.45 all’entrata lavoratori.
Una ventina di devoti torinesi del Santo hanno distribuito una lettera ai lavoratori ‘gli elettricisti, i magazzinieri, i montatori, le hostess e gli steward, gli stendisti, gli addetti alla sicurezza, gli uscieri, gli addetti stampa, gli addetti alle pulizie, i pubblicisti e i redattori come te sono gli elementi fondamentali per la buona riuscita del Salone. Senza di voi semplicemente la Fiera non sarebbe possibile.’ E continuava ‘Pensi che il valore che rappresentate in questa occasione vi sia stato riconosciuto correttamente? Pensi di essere stato adeguatamente tutelato e ricompensato per il lavoro che hai svolto? Oppure qualcuno ne ha approfittato? … Scrivici a sanprecario@csoagabrio.info oppure passaci a trovare il lunedì o il giovedì dalle 18:30 alle 20:30 in via Revello 5 presso il centro sociale occupato autogestito Gabrio’.
L’accoglienza è stata come sempre positiva e anche i pochi lavoratori assunti con regolare contratto manifestavano la loro solidarietà, raccontando l’esperienza del figlio o del collega precario.
La busta conteneva anche il questionario precario strumento studiato e distribuito durante la MayDay milanese per costruire insieme ai precari lo sciopero precario del prossimo autunno.
San Precario Milano – Punto San Precario Torino, sportello legale c/o centro sociale Gabrio – Punto San Precario Milano-Rho c/o centro sociale La Fornace, A.L.A.T.O. Assemblea dei Lavoratori Autoconvocati di Torino – REREPRE, Rete Redattori Precari
Rassegna stampa
- Liberazione (11 maggio 2011): Torino, gli atipici di ogni fiera e quelli della filiera del libro
- il Fatto Quotidiano (11 maggio 2011): A Torino il Salone del Libro (e della precarietà)
Torino 12 maggio 2011
Rassegna stampa
Torino 14 maggio 2011
APPARIZIONE AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO
I devoti di San Precario mantengono le promesse!
Oggi sabato 14, ore 13.00 San Precario appare allo stand del gruppo RCS per poi materializzarsi agli stand Mondadori e Einaudi seguito da una trentina di precari dell’editoria appartenenti alla rete REREPRE – rete redattori precari – e da devoti del Punto San Precario di Milano e Torino.
L’azione mirava a sottolineare l’alto livello di precarietà nel mondo dell’editoria: grafici, redattori, correttori di bozze, traduttori, … un esercito di partite iva di facciata, di contratti atipici, flessibili, a cottimo ma che nella realtà spesso nascondono rapporti di lavoro continuativo, un rapporto da dipendenti senza però poter godere dei diritti che spettano a chi è assunto con contratto a tempo indeterminato.
I precari del settore sono disponibili 24 su 24, niente straordinari riconosciuti, niente malattia o maternità e spesso nonostante il loro apporto sia indispensabile per l’uscita di un libro non meritano neppure di essere citati, di vedersi riconosciuta la loro professionalità e amore per la cultura.
Durante l’azione i precari del Santo hanno distribuito volantini informativi sia al pubblico che ai lavoratori precari degli stand, attaccati post-it con la scritta Libro 3×2 fatto da tre redattori al costo di due e Libro D.O.P. Denominazione di origine precaria su libri, vetrine, pannelli presenti agli stand, parlato al pubblico con megafono spiegando la loro presenza.
Applausi al Santo e forte solidarietà sia da parte del pubblico che da parte dei lavoratori anche degli stand vicini. E come poteva essere diversamente quando i precari dell’editoria spiegavano che non ci stanno più alla precarietà permanente, alla denigrazione della loro professionalità, alla negoziazione individuale dei contratti a cottimo.
Il messaggio era forte: basta sfruttamento, basta precarietà senza diritti è arrivato il momento della reazione precaria e inserendosi nei percorsi di altri lavoratori precari annunciano che la via è tracciata: sciopero precario, sciopero nella precarietà.
La riscossa precaria è già partita.
Anche domani sarà una giornata che vedrà il Santo protagonista, infatti è venuto a conoscenza di una nuova casa editrice ‘Narioca Press’ la quale presenterà un libro che esalta la precarietà giustificandola sempre e comunque anche nei suoi aspetti più biechi e irrispettosi.
L’appuntamento è ghiotto e San Precario non si perde certe delizie! Appuntamento ore 14.30 padiglione 3, stand R114, Narioca Press
REREPRE, Rete Redattori Precari San Precario Milano – Punto San Precario Torino, sportello legale c/o centro sociale Gabrio – Punto San Precario Milano-Rho c/o centro sociale La Fornace, A.L.A.T.O. Assemblea dei Lavoratori Autoconvocati di Torino
Infoweb: www.precaria.org – www.rerepre.org – http://il-legale.noblogs.org – www.sosfornace.org – www.alato.org
Rassegna stampa
- booksblog.it: Salone del libro di torino 2011 – Il flashmob di protesta dei redattori precari
- Repubblica.it: La_protesta_di_San_Precario
- Il Manifesto
- piemonte.indymedia.org
- vasettodipandora.wordpress.com: La precarietà non ci ha salvato, ma va
Materiali distribuiti
Foto in azione
Il servizio al TG 🙂
San Precario al Salone internazionale del libro di Torino 2011
SAN PRECARIO VA AL LINGOTTO
Giornata dura per il Santo dei precari che oggi, sabato 14 maggio, ha dispensato a piene mani solidarietà ai lavoratori e denunciato i precarizzatori all’interno della struttura del Lingotto torinese.
Intorno alle 13.00 l’azione si è concentrata all’interno del Salone del libro dove gli stand di Rcs libri, Mondadori ed Einaudi sono stati oggetto di un flash mob dei redattori precari, intelligence precaria e attivisti del csoa Gabrio, che ha denunciato la precarietà rampante del settore e lanciato lo sciopero precario.
Il Lingotto, un tempo luogo simbolo delle lotte dei lavoratori che hanno plasmato un’epoca, è oggi sede di un centro commerciale. Se lo sfruttamento al suo interno è rimasto immutato, lo stesso non si può dire dei simboli che vi compaiono; un lungo elenco di marchi e sigle riassumibili in una parola: precarietà.
Per questo i precari nel pomeriggio hanno deciso di agire: i tamburi della Samba Band davano il ritmo al corteo che ha attraversato il centro commerciale; gli attivisti del Gabrio hanno annunciato l’apertura del Punto San Precario; i redattori precari non si sono fatti sfuggire la libreria Feltrinelli replicando il flash mob andato in scena al Salone del Libro; i lavoratori del coordinamento ALATO e la Rete Callcenter ricordavano ai loro colleghi di Voice-Care che non bisogna mai abbassare la guardia nonostante le regolarizzazioni avvenute nel passato, sottolineando che Voice-Care sta precarizzando ancora e ribadendo così che ‘siamo tutti precari’; Intelligence Precaria distribuiva i ‘questionari precari’, strumento di costruzione del primo sciopero precario che vada a colpire i profitti dei precarizzatori e che permetta ai precari ricattati di ‘non lavorare’ senza incorrere in ritorsioni.
Come accade spesso il parlare direttamente a chi subisce la precarietà paga: applausi al passaggio del corteo, interesse per i contenuti espressi, curiosità per lo sciopero precario.
La lunga giornata si chiude qui.
Torino 15 maggio 2011
Foto in azione
Rassegna stampa
- REpubblica.it: Blitz_di_san_precario_tra_gli_stand_del_salone
- lsmetropolis.org: San Precario 16° personaggio
- zic.it: Torino, la beffa di san precario al salone del libro
- booksblog.it: Dal salone del libro di torino 2011 – i redattori precari tornano all’assalto
- virgilio.it: Dal Salone del Libro di Torino 2011 – I Redattori Precari tornano all’assalto
- micciacorta.it: Il santo è apparso per oggi annuncia una contestazione