Si intensifica l’azione promossa dal nucleo pulitori dell’Intelligence Precaria. Venerdì scorso, per la seconda volta in poche settimane, sono stati presi di mira i luoghi di transito dei lavoratori precari dell’aeroporto di Linate.
Volantini
colorati e adesivi arrecanti l’effige di San Precario e l’invito ad
unirsi alla cospirazione precaria hanno riempito alcuni convogli della
metro rossa, gli autobus e le fermate della linea 73 (San
Babila – aeroporto) e le auto dei lavoratori presenti nel parcheggio
riservato dell’aeroporto milanese.
Come un’epidemia, le forze del precariato si diffondono all’interno
dello scalo milanese, e ad oggi sono già 3 le ditte che operano sul
piazzale contagiate dal germe della cospirazione. Nel catering, nelle
pulizie, nel carico e scarico bagagli l’invisibilità, la flessibilità,
i contratti illeciti, da elementi del ricatto si trasformano in punti
forza dell’azione contro i precarizzatori.
Felici, precari e contagiosi verso Long long May Day
Approfondimenti:
Lavoro sporco per pulitori precari
Materiale:
[…] di molti/e precari/e (leggi qui, leggi anche qui, e poi qui, e pure qui, ancora qui e infine qui e qui). Il fatto che ci rende curiosi è che la gestione del Cral è condivisa fra varie sigle […]