Napoli è una città splendida.
La Rete Nazionale degli Operatori Sociali non poteva scegliere location migliore per il 4° incontro nazionale: i colori nei vicoli dei quartieri spagnoli, le pescherie, il caffè buono e le zeppole. E poi la gente. Gente ovunque nelle strade fino a tarda notte che parla, passeggia, fa musica. Ma il luogo è speciale sopratutto perchè è a sud.
All’incontro c’erano anche rappresentanti degli assistenti all’igiene come Giorgia dello slai cobas di Palermo e Gianmaria delegato USI di Roma che lavora in una cooperativa di tipo B.. Gianmaria spiega così l’assenza fino ad ora di realtà romane all’interno della Rete: “come in altri settori scontiamo un problema generale di poco interesse da parte dei nostri colleghi che ancora non capiscono la necessità di organizzarsi sui posti di lavoro se non su esigenze specifiche come i ritardi di pagamento. Inoltre oggi a Roma viviamo una situazione particolare; le cooperative hanno costituito il Roma Social Pride (romasocialpride.wordpress.com ). Sono le dirigenze che lo hanno voluto e lavorano quasi esclusivamente sui finanziamenti e su come devono avvenire i pagamenti che è sicuramente una parte importante, ma molti colleghi si mobilitano solo quando i dirigenti danno loro le indicazioni di muoversi e non riescono a organizzarsi sulla spinta dei loro bisogni”.