Leggo di Antonio Mastrapasqua, ora dimesso da presidente Inps per aver truffato la sanità laziale ma ancora saldamente ancorato ad una ventina di poltrone con relativi sostanziosissimi stipendi, e mi viene da pensare ad Expo.
Che c’entra, direte voi. C’entra per quando disse “Noi del’Inps non diffondiamo i dati sulle ridicole “pensioni” che prenderanno i parasubordinati, altrimenti rischiamo la rivolta”. Che faccia tosta.
Peggio di lui riuscì a fare solo la Meloni, che commentava “ma…. sarebbero pensioni ridicole solo se uno restasse parasubordinato tutta la vita” e scuoteva la testolina come se fosse una cosa che non succede mica. Noi precari sappiamo bene che è la regola. Cambierà? Rilanceremo l’occupazione? Ceeerto, a partire da Expo 2015!!
Ci hanno pensato i sindacati con Letta plaudente con l’accordo di luglio scorso. Han parlato di accordo storico, in grado di rilanciare l’economia italiana, quando vediamo tutti che si tratta di un’altra caterva di deroghe ai contratti di lavoro precarissimi e con contribuzione ovviamente ridicola. Fa curriculum, eh, aver lavorato, per Expo, poi si sommeranno tanti altri contratti intermittenti poco pagati e precarissimi, e oplá! dopo SOLI 43 o 44 anni circa (di contributi, non di lavoro, eh!) ecco una bella pensione da fame. Mica come quella di Mastrapasqua, che San Precario lo fulmini su una delle sue poltrone.