Il colosso svedese bersagliato dopo i licenziamenti di Piacenza e una battaglia sindacale che va avanti da giorni con manifestazioni in piazza e scontri.
di Alessandro Delfanti | Piacenza | 8 novembre 2012
Quando si usa la rete per avere un feedback dai consumatori bisogna essere sicuri di avere una buona reputazione. Altrimenti accade quello che nel gergo della rete si chiama epic fail, fallimento epico. È questa la lezione che Ikea sta ricevendo in queste ore, mentre sul suo sito spazioalcambiamento.it si sta verificando l’equivalente di un picchettaggio, ma online.
Centinaia di persone stanno inondando la bacheca di questo sito costruito per chiedere ai clienti del colosso svedese di contribuire a scrivere un pomposo “manifesto per il cambiamento”. Peccato che il sito, che è costruito in modo da visualizzare i commenti in forma di esagoni colorati che si incastrano uno sull’altro, sia colmo di migliaia di messaggi come “lavoro per tutti, con dignità!”, “vergogna! Reintegro per i lavoratori licenziati”, “o trattate bene i vostri lavoratori (tutti) oppure scordate i miei soldi. For ever”, “pagare poco i mobili sfruttando i lavoratori non è la soluzione, è il problema” e anche insulti in svedese con la chiusa “traducetevelo”.