San Precario non si aspettava molto dalla controriforma del mercato del lavoro. Non siamo sorpresi. I punti nevralgici erano già stati delineati e soprattutto viene confermato il metodo odioso dei due tempi, volto a favorire un’ulteriore precarizzazione del lavoro. E’ da trenta anni che è così: c’è il primo tempo che abbassa le tutele del lavoro, a cui si dice che seguirà un secondo tempo (che da lustri stiamo ancora aspettando) nel quale verranno istituite forme di sicurezza sociale che nessuno ha ancora visto. Inoltre nel trio Fornero-Monti-Napolitano che ha sponsorizzato la riforma e nelle parti sociali convocate non c’è nessuno che rappresenti gli interessi dei precari, e forse non potrebbe essere altrimenti.