9 ottobre 2007
(ANSA) – ROMA, –
Vodafone ha confermato la cessione del back office a Comdata in una nota all’Unione industriali di Roma. Ne danno notizia in un comunicato Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, che definiscono "incomprensibile" la decisione, anche a seguito "della riuscita iniziativa di lotta che si è svolta a Milano e Roma il 5 ottobre". In risposta alla mossa dell’azienda, secondo quanto si apprende, i sindacati unitariamente si preparano dunque a proclamare un’altra giornata di sciopero per il 19 ottobre, ma Fistel e Uilcom si rendono anche disponibili alla contrattazione sindacale per garantire ai dipendenti i diritti acquisiti.
Il passaggio del back office con i relativi 914 lavoratori presso la nuova azienda, riferiscono i sindacati, dovrebbe avvenire nei primi giorni di novembre. Alla luce della scelta di Vodafone di procedere sulla strada della cessione, Fistel e Uilcom ritengono "necessario mantenere alto il livello di mobilitazione, di tutti i lavoratori di Vodafone", ma aprono anche alla trattativa: la Uilcom ritiene infatti "che è compito sindacale dover mettere in campo tutti gli strumenti relazionali per garantire ai lavoratori interessati i diritti acquisiti, la continuità degli accordi sindacali, benefit maturati, compreso il fondo di malattia integrativo e tutto quanto non previsto dalle norme di legge" e si dice pertanto "disponibile per la contrattazione sindacale". Anche la Fistel ritiene "di dover mettere in campo tutti gli strumenti sindacali a partire dalla contrattazione, per garantire ai lavoratori interessati tutti i diritti acquisiti".
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