Dopo 4 anni di contenzioso in quel di Palermo siamo riusciti a stabilizzare un lavoratore dell’aeroporto di Punta Raisi.
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Una collaboratrice a progetto per Mondadori si è rivolta a San Precario per vedere riconosciuti i suoi diritti dopo anni di sfruttamento da parte del colosso dell’editoria. Ieri, 3 luglio 2013, il giudice del lavoro ha dato ragione alla lavoratrice, riconoscendo la natura subordinata del rapporto di lavoro e condannato Mondadori al risarcimento delle differenze retributive dal 2005. Nonostante i numerosi tentativi di Mondadori di protrarre il processo per raggiungere un accordo, al ribasso, con i sindacati e “sanare” numerose situazioni simili, adesso c’è un precedente importante: se vogliono liberarsi dei precari che sfruttano da anni, dovranno pagare ben più dei due spicci che stavano offrendo. Ancora una volta Cash&Crash! Il 18 giugno i facchini dell’appalto INPS Regione Lombardia sono state reintegrati sul proprio posto di lavoro a tempo indeterminato. La vertenza, iniziata a ottobre 2012 con la denuncia di illeciti retributivi e contributivi con il supporto del sindacato ADL, ha avuto il suo culmine con l’azione del 23 e 24 maggio #OccupyINPS che ha visto gli 8 lavoratori licenziati ingiustamente restare per due giorni negli uffici della direzione regionale inps. Di seguito, il comunicato dei lavoratori: Nei giorni scorsi il Psp di Rho – Fiera ha chiuso due importanti vertenze legate al polo fieristico: Sanital e Autogrill. L’importanza di queste vertenze più che nei numeri sta negli scenari che apre in prospettiva di Expo 2015 gettando un’ombra sulle parole dell’ad di Expo spa Giuseppe Sala, che solo pochi giorni fa aveva chiesto maggiore flessibilità in vista dell’esposizione universale. Dal blog degli Educatori senza diritti: Durante lo sciopero degli Educatori e delle Educatrici del 30 novembre, il Consorzio Comunità Brianza che rappresenta le Cooperative Meta, Tre Effe, Sociale della Brianza, aveva riaperto a una ripresa della trattativa in data 21 dicembre. Pochi giorni prima del 21 dicembre, il CCB ha annullato l’incontro e, di fatto, chiuso a ogni possibile trattativa sindacale per la firma di un accordo che ponesse fine alle problematiche dei lavoratori, problematiche, lo ricordiamo, nate a seguito del passaggio d’appalto dei comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Nova Milanese, Muggiò, Varedo rappresentati dal CoDeBri (Consorzio Desio Brianza). |
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