Grandi idee: la crisi dell’informazione, colpa dei blogger e di Internet.
Il mondo vecchio è “il giornalismo di alta qualità, approfondimenti,
credibilità”. Il mondo nuovo è popolato da vampiri, come i blogger, che
sfruttano “le strutture ramificate (e costose) come quelle dei giornali
per poi abbattere ogni recinzione” e consentire “l’accesso a costo
zero”, “gratis, verso chiunque senza limiti né ritegno per la
“proprietà” delle notizie. Togliendosi anche spesso lo sfizio di
criticare ferocemente gli stessi gruppi editoriali”. Sono stralci da un
articolo di Giuliano Di Caro, recentemente pubblicato su D La
Repubblica delle donne, settimanale “allegato” del Gruppo Espresso.