Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia ha accolto il ricorso contro l’ordinanza n.34 presentato dai cittadini nervianesi riuniti nel Comitato No Ordinanza. L’iniziativa e’ stata sostenuta dal Collettivo Oltre il Ponte di Nerviano, dallo Sportello San Precario e dal CS Fornace di Rho.Il provvedimento emanato dal Sindaco di Nerviano, con il sostegno espresso dai partiti di maggioranza e di opposizione, e’ stato sospeso dal TAR.
Si tratta di una vittoria decisiva della collettivita’ nervianese contro politiche securitarie e populiste lontane anni luce dai reali bisogni dei cittadini. Il fronte trasversale PD-PDL-Lega dovrebbe riflettere sul destino di un’Ordinanza tanto difesa quanto impopolare. Numerosi cittadini – tra cui molti giovani – si erano infatti mobilitati per chiedere l’abolizione di un provvedimento considerato umiliante ed ingiusto. Ma nonostante cio’, i nostri consiglieri comunali si erano espressi in una strenua difesa dell’Ordinanza, senza badare alle preoccupazioni e alle perplessita’ sollevate dal Comitato cittadino. E’ infatti molto piu’ semplice ridurre i giovani a problematica per l’ordine e la tranquillita’ di una Nerviano dormitorio, piuttosto che affrontare le croniche carenze che la caratterizzano… Il Sindaco, che aveva parlato di demagogia, farebbe bene a preoccuparsi di individuare aree pubbliche da destinare a spazi sociali ed aggregativi sul territorio comunale, come contenuto nel programma elettorale.